IL LIBRO

IL LIBRO
DELLA FILOSOFIA E DEI GATTI - SGARBI F. (MURSIA)

venerdì 13 febbraio 2009

SCHWEITZER E LA VITA


Mi è capitata una cosa bizzarra.
Stavo passeggiando con il mio cane quando, d'un tratto, una signora, dal viso sorridente e morbido, mi ferma, scaricandomi addosso la frase: "Uhhh... che bel pelo. Che pelliccia: è perfetta per farsi un collo da cappotto".
Ce l'aveva col cane, ovviamente.
Poi, si è allontanata, lasciandomi nella perplessità.
Ma, allora, c'è davvero una gerarchia che sancisce una superiorità dell'avere rispetto all'essere.
Cioè siamo al punto che, anche avendo davanti agli occhi l'animale vivo e respirante, c'è chi pensa al collo per il cappotto.
S'è mai visto che uno ti ferma per strada e ti dice, senza nemmeno conoscerti:"Ehi, che bella pelle che hai: vorrei proprio farci un paio di guanti!"
E se considerassimo le cose dal punto di vista del cane???
Ve lo ricordate Il pianeta delle scimmie?
Mah.. vi lascio con L'albero della vita di Klimt e una massima del grande Schweitzer:
"Lo spirito dell'uomo non è morto. Continua a vivere in segreto... E' giunto a credere che la compassione, sulla quale si devono basare tutte le filosofie morali, può raggiungere la massima estensione e profondità solo se riguarda tutti gli esseri viventi e non solo gli esseri umani".